Le protesi dentali hanno il compito di riabilitare le funzioni orali dei pazienti affetti da edentulia (mancanza di denti) parziale o totale, mediante la sostituzione dei denti naturali con elementi dentari artificiali.
Si possono distinguere diverse tipologie di protesi dentali:
- Protesi Fissa
- Protesi Mobile (Dentiera)
- Protesi All-One o Over Dentur
- Intarsi e Faccette
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L’odontoiatria protesica è una disciplina medica dedicata al ripristino delle funzioni orali e dell’aspetto estetico del paziente, senza interventi chirurgici.
L’obiettivo della protesica è garantire il benessere del paziente attraverso soluzioni funzionali di indubbio valore estetico.
In particolare, questa branca dell’odontoiatria riguarda il restauro dei denti naturali e la sostituzione dei denti mancanti attraverso il trattamento della malposizione dei denti e l’applicazione nel cavo orale di protesi fisse o mobili.
Un problema frequente nei soggetti che hanno subìto traumi o infezioni gravi del cavo orale è la perdita dei denti, che costituisce la causa di una condizione clinica conosciuta come edentulia (mancanza parziale o totale dei denti).
In questi casi, per ripristinare la regolare funzionalità dell’apparato masticatorio e l’aspetto estetico del paziente compromessi dall’edentulia, l’odontoiatria protesica è l’unica soluzione possibile.
Le protesi dentali sono dispositivi medici volti a ripristinare la regolare funzionalità del cavo orale, grazie a un’apparecchiatura artificiale.
Le protesi odontoiatriche svolgono una duplice funzione, terapeutica ed estetica.
Grazie alle protesi dentali, infatti, i pazienti ritrovano letteralmente il sorriso, recuperano i naturali lineamenti del viso e migliorano la propria qualità della vita.
La mancanza di uno o più denti all’interno del cavo orale comporta squilibri nella masticazione e alterazioni anatomiche.
Di solito, un fattore fisiologico conosciuto come mobilità dentale comporta che lo spazio vuoto lasciato dalla perdita di un dente viene riempito dai denti limitrofi. In sostanza, a causa dell’eccessiva presenza di nuovo spazio, i denti adiacenti al dente perduto si spostano.
Questo fenomeno determina sia un cambiamento della fisionomia del volto del paziente che malocclusioni potenzialmente dannose sia per i denti, che risultano più soggetti a subire traumi a causa del carico masticatorio, sia a livello posturale e muscolare.
Le protesi dentarie vengono suddivise in 3 macrogruppi:
- protesi dentarie mobili;
- protesi dentarie fisse (per esempio, le corone e i ponti dentali usati nei trattamenti di implantologia dentale);
- protesi dentarie combinate: uniscono elementi fissi a supporto di strutture ortodontiche mobili (in questa categoria, ricade la classica dentiera).
A seconda dello stato del cavo orale, le protesi dentali mobili vengono ancorate ai denti (scheletrato con ganci o con attacchi, protesi in nylon provvisoria), o appoggiate direttamente alle gengive (protesi totale mobile, overdenture sugli impianti dentali).
Le protesi dentali mobili applicate negli studi dentistici del sono realizzate solo con materiali certificati di qualità riconosciuta e all’avanguardia, per:
- rispettare elevati standard qualitativi;
- garantire massima funzionalità e durata nel tempo.
Generalmente, gli elementi strutturali delle protesi dentali sono metallici. Le porzioni di gengiva sono realizzate in resina di colore rosa. I denti sono modellati con resina bianca.
La manutenzione di una protesi dentaria e la persistenza delle sue caratteristiche meccaniche ed estetiche sono strettamente legate a una corretta igiene orale quotidiana combinata a una periodica igiene professionale.
Per verificare la pulizia, l’integrità, il corretto funzionamento della protesi e valutare eventuali sostituzioni o riparazioni, è necessario un check up medico periodico, concordato con il dentista.